12 Febbraio 2014
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“In seguito alle numerose segnalazioni di immissioni irregolari di acque reflue, di provenienza non accertata, nel rio Trionzo di Canelli, le autorità competenti territorialmente hanno elaborato un primo piano per individuare la provenienza dei reflui, mediante tecniche traccianti o con più sofisticati metodi di ispezione visiva. Nel corso dell’incontro svoltosi presso il Comune di Canelli, il giorno 2 ottobre 2013, al quale hanno partecipato il Sindaco, l’Assessore all’Ambiente ed i tecnici del Settore Ambiente del Comune, il Direttore dell’A.to5 Astigiano, il Gestore del Depuratore di Canelli (Soc. Acque Potabili S.p.A.), il Gestore del Servizio Idrico Integrato (Acquedotto Valtiglione S.p.A.), l’A.R.P.A. di Asti, oltre che la nostra Associazione, si è preso atto delle numerose segnalazioni effettuate dai Vigili Urbani e dalla nostra Associazione (vedasi il comunicato stampa e relativa documentazione dello scorso fine settimana), provvedendo quindi anche ad effettuare un sopralluogo congiunto lungo il Rio Trionzo.”
In relazione al nostro succitato comunicato del 7 ottobre 2013, portiamo a conoscenza di tutti gli iscritti, simpatizzanti e quindi anche a tutta la cittadinanza della valle Belbo, che tutti i Preposti Enti succitati hanno sinergicamente svolto il proprio compito, con esito positivo, trovando la provenienza di tali reflui e quindi costringendo i responsabili alla regolarizzazione della situazione in essere. Gli stessi Enti preposti ci hanno rassicurato una costante e puntuale presenza nella attività di controllo
Per l’ambiente in generale, in particolare per l’acqua del rio Trionzo e del torrente Belbo è un ulteriore passo avanti. La nostra Associazione è lieta di aver contribuito, con la propria costante attenzione, alla soluzione di questo problema, attuando così quanto specificamente previsto dal nostro Statuto.
Il Presidente Gian Carlo Scarrone
Bene.
By: Eg Bosca on 11 febbraio 2014
at 9:22 PM